venerdì 28 novembre 2008

reality reality reality


Negli ultimi anni in Italia si è diffuso il fenomeno del reality show. Ma cos'è un reality show? E' un programma televisivo dove i concorrenti vengono rispresi in situazioni non dettate da un copione ma che sperimentano come se fosse la loro vita reale. Attorno a queste situazioni si costruisce una struttura di nomination ed eliminazioni, di commento e critica, per cui alla fine tra i protagonisti che hanno partecipato al programma viene eletto dal pubblico televisivo un vincitore, a cui spetta un premio.

In quest'ultima settimana si sono conclusi 2 reality, uno trasmesso su rai due "L'isola dei Famosi" condotto da Simona Ventura, l'altro trasmesso invece su italia uno "La Talpa" condotto da Paola Perego con Paola Barale. Nel primo personaggi famosi e non, vengono lasciati per circa due mesi su un'isola deserta, spetta a loro il compito di procurarsi da mangiare per soppravvivere. Nel secondo, il meccanismo è più complesso, lo scopo del gioco è trovare e smascherare la Talpa, un sabotatore, che si nasconde in incognito tra i concorrenti.
Il trionfatore nell'isola dei famosi è Vladimir Luxuria, politico del partito comunista, invece la vincitrice de La Talpa è Karina Cascella opinionista tv.

Ma sarà tutto vero o è finzione? 23 concorrenti possono soppravvivere da soli su un'isola deserta senza acqua cibo e ogni forma di tecnologia per due mesi? Gli autori di questi programmi mettono davvero in pericolo la vita dei concorrenti? A mio parere questi programmi sono finti. Poche persone riuscirebbero a vivere in certe condizioni di vita, sicuramente per sopravvivere sono aiutati. L'intento degli autori è incrementare l'audience, costruendo delle situazioni di vita pressochè irreali, litigi violenti, urla e parole non appropriate ad un programma tv.

Anche se sono consapevole che sia pura finzione, sono rimasto anche io, come molti italiani, colpito da un reaity in particolare La Talpa. Non mi appassiono ai reality show molto facilmente poichè ritengo che siano delle stupidate, ma questo reality l'ho trovato diverso. Mi ha incuriosito il fatto che tra 12 persone, ci fosse un traditore, il cui compito era raccimolare più soldi possibili facendo fallire le missoni dei compagni e anche io ho iniziato a meditare su chi potesse essere questo individuo. In quest'ultima edizione la talpa era l'attore Franco Trentalance che è riuscito a resistere fino all'ultima puntata, prima di essere scoperto dal pubblico. Un reality diverso più emozionante e coinvolgente. Questo comunque non cambia il mio giudizio negativo sui reality, poichè credo che siano scemenze e rispecchiano una condizione di vita falsa.

giovedì 20 novembre 2008

Troppe lucciole sulla strada

Brutta storia di sfruttamento e prostituzione scoperta a Trieste. La polizia ha infatti arrestato nel capoluogo del Friuli-Venezia Giulia 11 persone accusate di aver messo su un vasto giro di prostituzione che proprio dal Friuli si estendeva alle regioni del Veneto, della Lombardia, dell’Emilia Romagna, fino ad arrivare in Puglia. Circa un centinaio di donne sono state "comprate" per 50mila dollari in Nigeria, portate in Italia e costrette a prostituirsi.

Secondo l'accusa il gruppo aveva realizzato una vasta rete di prostituzione estesa in gran parte delle regioni italiane. Dalla ricostruzione della polizia emerge che le ragazze venivano contattate in Nigeria, comprate da famiglie e parenti, portate in Italia attraverso alcuni paesi europei, e "custodite" in luoghi sicuri per essere poi costrette a prostituirsi. Gli arrestati (tutti cittadini nigeriani) sono accusati di tratta di esseri umani, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione e falsificazione di documenti. La polizia di Trieste sostiene che, secondo i dati che ha raccolto, l'organizzazione criminale ha portato in Italia un centinaio di ragazze utilizzando documenti falsi. L'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, è scattata circa un anno fa in seguito alla segnalazione del Consolato sloveno di Trieste all'Ufficio immigrazione della Questura relativa ad alcuni cittadini nigeriani che avevano presentato documenti falsi per far entrare i loro connazionali in un paese della comunità europea.
Le indagini, effettuate con il pedinamento e l'osservazione "in diretta" degli arrivi delle donne nelle varie città, hanno consentito di individuare la vastissima rete del traffico gestito esclusivamente da nigeriani. Inoltre, il lavoro degli investigatori consentiva di individuare anche il luogo di prostituzione. Gli arresti sono stati compiuti in diverse città italiane con la collaborazione delle squadre mobili di Venezia.

Probabilmente è inutile esprimere un parere personale, in quanto credo che il verdetto su questo persone sia pressochè unanime. Persone che costringono delle donne alla prositituzione (la maggior parte delle volte sono anche ragazze in età adolescenziale), secondo me non hanno il diritto di rimanere in Italia, io li rimanderei da dove sono arrivati. Ritengo che qualsiasi pena gli verrà infilitta sarà pur sempre troppo leggera, poichè non esiste punizione abbastanza severa per certe persone. Il problema comunque è molto grande, anche perchè se non ci fossero persone che "frequentano" le prositute non ci sarebbe questo traffico. Spero vivamente che si possa trovare una soluzione a questo problema.

venerdì 14 novembre 2008

All'alcol! La causa, e la soluzione, di tutti i problemi della vita!


Per introdurre il problema dell'alcol prenderò spunto da un cartone animato visto da molti ragazzi: "I Simpson". Questo cartone rapprestenta una famiglia normale, composta da due genitori e tre figli. Vi chiederete perchè prenda spunto da un cartone per intodurre un'argomento tanto delicato come l'alcol. Il motivo è semplice, il padre di questa famiglia, Homer, ha un problema di alcolismo. Se state leggendo queste righe vuol dire che anche voi siete interressati all'argomento che vi ho proposto o ai Simpson.
Prendo spunto in particolare da una puntata che è in stretta relazione con l'alcol (Homer contro il 18^ emendamento). In questa puntata l'alcol viene bandito, Homer, insieme al figlio Bart, produce di nascosto alcol per poi farlo arrivare ad un bar. Attività del tutto illegale che alla fine porta nei guai Homer. La pena prevista per il contrabbando è la catapulta. Al momento dell'esecuzione però la legge viene abolita e il Homer viene rilasciato. La puntata si conclude con un brindisi di Homer:"All'alcol! La causa, e la soluzione , di tutti i problemi della vita!" ed una grande folla di persone che beve e si ubriaca.
Di certo questa non può essere una puntata educativa, un padre che contrabbanda una sostanza illegale e costringe il figlio a farlo con lui non è sicuramente istruttivo.

Una statistica dimostra che il 40% degli incidenti autostradali sono dovuti all'alcol, persone in stato si ebrezza che si mettono alla guida provocando così incidenti, molto spesso mortali. Questo è uno dei motivi per cui il tasso alcolemico ammissibile si è abbassato notevolmente nel corso di questi ultimi anni, basti pensare che ora con due birre medie c'è il ritiro della patente immediato. Il tema è molto delicato e trovare una soluzione non è di certo semplice, poichè l'alcol fa parte della nostra vita fin dal medioevo. Il problema si pone nelle persone il cui unico intento è ubriacarsi. Se per ipotesi si dovesse bandire, come le sostanze stupefacenti, il prblema diventerrebbe ancora più grande, poichè quello che è rappresentato nei Simpson poi rispecchierebbe la realtà, si inizierrebbe il contrabbando, trasgredendo la legge e provocando ancora più guai. Molti leggi sono state fatte per ridurre gli incidenti, ma molti non le rispettano, molti si mettono alla guida in stato di ebrezza; le bevande alcoliche in alcuni bar vengono servite anche dopo l'orario in cui non bisognerebbe farlo. La situazione non è facile. Bisognerebbe avere un po' di buon senso. Io, ogni qualvolta esco in macchina, non bevo, ma non lo faccio per non trasgedire la legge, ma poichè potrei mettere in pericolo la mia vita, quella delle persone che porto in macchina e quelle che incrocio per strada.

Mettere in pericolo persone solo per una bevuta non ha senso, se voglio bere me ne sto a casa mia dove il maggior pericolo che posso procurare è rompere qualcosa. Spesso capita che nei Simposon l'alcol causi disastri, Homer e il cartone in generale, non possono essere presi come modelli, lui può bere ed ubriacarsi ogni giorno. Il cartone manda messagi di certo non educativi, ma alla fine è solo un cartone e non puo di certo far del male, è fatto per divertire, la realtà è ben diversa, le persone muoiono sul serio.

giovedì 6 novembre 2008

spaccio nelle scuole

Il 18 ottobre 2008 rientrando a casa dopo la scuola ho trovato mio papà fuori di casa che parlava con la mia vicina. Si girò verso di me con "La Provincia" di quel giorno e disse in dialetto lombardo: "te vist ul to amis!". Presi il giornale e cominciai a leggere; la notizia era in prima pagina: "spaccio di droga al collegio Gallio, giovane studente in carcere", l'articolo riportava che, il giovedì di quella stessa settimana, uno studente (non faccio il nome per correttezza) ed una sua amica erano stati arrestati per spaccio di stupefacenti. La ragazza ha evitato il carcere ed è stata denunciata a piede libero; lui è rimasto per due giorni in carcere e ora si trova a casa agli arresti domiciliari. Ragazzo che conosco da molto tempo con cui ho passato gran parte della mia infanzia, compagno di classe alle elementari, medie e per diversi anni compagno di squadra, per diversi motivi poi abbiamo smesso di frequentarci, ogni volta che sentivo parlare di lui non erano mai buone notizie. Quando poi uscii di casa quel pomeriggio riferii la notizia a molti dei miei amici e i commenti non erano certo positivi. In un certo senso rimasi irritato fino a pochi giorni prima molti lo elogiavano ed ora lo avevano lasciato solo; ed è quello che accade in questi casi, un giorno sei ammirato il giorno dopo ti ritrovi da solo. Tutto questo era inevitabile e per come si era messa la situazione gli sta anche bene, ma trovo che bisognerebbe essere un po più sensibili verso i poblemi della gente.

Oggi sono entrato in internet e ho scritto nel motore di ricerca google "spaccio nelle scuole", non appena mi si è aperta la pagina con i vari indirizzi web sono rimasto esterefatto, notizie su ragazzi di 14/15 anni finiti nelle mani dei carabinieri, 13 arresti in un solo giorno nello stesso istituto. Ho visto che il caso del mio amico non era il solo e di certo non è neanche il più sconvelgente, mi sono chiesto cosa può spingere così tanta gente verso queste sostanze proibite dalla legge. Soldi? Felicità? Cosa c'è di così divertente nello "sballo" da indurti a rischiare la galera?Sinceramente non ho saputo trovare una risposta.

Voglio che questo non sia solo un'intervento per la scuola, perchè me lo ha detto la mia insegante, ma voglio che sia un messaggio di speranza. Anche se so che in pochi lo leggeranno, spero di aver reso l'idea, non vale la pena rischire di compromettere la tua vita per uno sbaglio adolescenziale, alla ricerca della felicità, poichè credo che la felicità si possa trovare in modi diversi. Avere la fedina penale sporca non è cosa da poco, può precluderti un buon lavoro e rovinarti la vita. Io consiglio di pensare prima di fare una cosa tanto stupida.

lunedì 3 novembre 2008

OBAMA VINCE!!!

05/11/08
OBAMA HA VINTO!!!
Barack Obama è il quarantaquattresimo presidente degli stati Uniti d'America. Il candidato del partito democratico vince, dopo una lunga campagna elettorale, la cinquantaseiesima elezione. L'america presenta per la prima volta nella sua storia un presidente afro-americano.

Arriva a termine dunque il mandato di George W. Bush che per 8 anni ha occupato la casa bianca, casa in cui risiedono tutti i presidenti degli Stati Uniti d'America. Bush, ora non più rieleggibile, insediò la casa bianca nelle elezioni del 20 gennaio 2001, dove sconfisse il vice presidente uscente Al Gore. Quattro anni dopo precisamente il 2 novembre 2004 venne rieletto dopo una lunga campagna condotta contro il suo avversario John Kerry. Un governo quello di Bush che si ricorderà sicuramente per i fatti accaduti durante il suo mandato, l'attentato alle torri gemelle dell' 11 settembre 2001, la lotta contro il terrorismo e la guerra in Iraq.

Sconfitto dunque il candidato del partito republicano, il senatore dell'Arizona John McCain.
Una vittoria che si preannunciava già da tempo. Obama ha sfruttato al meglio le sue doti riuscendo a farsi apprezzare dagli Americani; decisivo, secondo alcuni network, è stato il supporto avuto dalla popolazione afro-americana, che ha visto in lui una possibilità per sconffigere quella sorta di razzismo che in questo stato si denuncia ormai da molto tempo. "Con questa elezione il cambiamento è arrivato in America", ha affermato il presidente eletto Barack Obama nel discorso della vittoria a Chicago, lanciando un appello all'unità di tutti gli americani. Rendendo l'onore delle armi all'avversario McCain, ha detto ai repubblicani: "Ho bisogno del vostro aiuto, sarò anche il vostro presidente". John McCain, che e' comparso davanti alla folla di sostenitori in Arizona per riconoscere la propria sconfitta poco dopo che i grandi network americani avevano attribuito la vittoria a Barack Obama, ha annunciato di aver chiamato il nuovo presidente e di essersi congratulato con lui per la vittoria: "Il suo successo merita il mio rispetto per le sue capacita' e la sua perseveranza" ha cosi dichirato. McCain comunque ha dimostrato di esserne uscito a testa alta, nonostante la sconfitta.

A parer mio, io avrei preferito un esito diverso, quello che avrebbe visto vincitore John McCain, in quanto credo, per mie convinzioni, che Barack Obama non sia adatto ad insediare la casa bianca, ma il popolo americano ha deciso così e a questo ci dobbiamo attenere. Spero che, come ha detto il presidente, possa esserci quell'aiuto reciproco tra republicani e democratici, per far diventare ancora più grande la nazione più potente al mondo.