martedì 17 febbraio 2009

giudicare in base al colore della pelle?

"Giurai di non leggere più alcun libro dopo la capanna dello zio tom, che non mi diede nessuna informazione di come costruire una capana, certo mi ha inseganto a non giudicare un uomo dal colore della pella, ma questo a cosa mi serve?" Homer Jay Simpson.

"Non giudicare un uomo dal colore della pelle", negli ultimi tempi mi riesce però difficile non farlo, in quanto sono sempre più diffusi atti illeciti da parte di persone di colore. Non è giusto prendersela con tutta la gente di colore, ma ultimamente sono sempre più frequenti questi fenomeni che stanno portando gravi disagi.

lunedì 26 gennaio 2009

calcio: sport o business?

Il mio primo articolo del 2009 è rivolto alllo sport che tutti gli italiani amano: il calcio. Una volta un grande gioco che faceva appassionare i tifosi con i grandi campioni di grandi squadre, appassionante, travolgente, eccitatante, emozinante, imprevedibile. Nella settimana appena trascorsa invece mi sono ricreduto, ho pensato che ormai il calcio non è più lo sport che noi tutti amavamo, ma è diventato ormai una sorta di business, ne è la prova il fatto che il Manchester City (squadra inglese recentemente acquistata da uno scheicco arabo) ha offerto 120 milioni di euro per una giocatore del Milan (squadra italiana). Il giocatore in questione si chiama Kakà brasiliano vincitore del pallone d'oro, a lui inoltre la squadra inglese ha offerto un contratto da 18 milioni l'anno.

Ho parlato di business ma più che altro ci dovremmo porre tutti quanti una piccola domanda: è giusto pagare così tanto per un giocatore di calcio? Credo proprio di no. Pagare certe cifre solo per praticare uno sport è un'indecenza. Non dico che i giocatori debbano patire la fame, ma arrivare a certe cifre è davvero troppo.

Attendo vostri pareri. Grazie per l'attenzione.

lunedì 29 dicembre 2008

adios 2008

Si conclude un altro anno...il 2008...che è stato un anno speciale, fantastico. Volevo ringraziare ognuno di voi che avete contribuito a renderlo tale. Troppi ricodi scorrono nella mente, ed elencarli tutti sarebbe impossibile, ma quello che raffiora più di tutti è stata la nostra vacanza che è stata a dir poco stupenda. Ho solo un rimpianto, ma...nulla è perfetto.
Un ringraziamento speciale ad ale,teo,riky,ponzo,ripa,cimin e a tutti i miei compagni di classe con cui passo molti dei miei gorni.

Auguro a tutti voi un bel 2009 sperando sia bello quanto il 2008 se non di più.


grazie!!!

mercoledì 24 dicembre 2008

...natale...natale...natale...

AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE!!!

venerdì 19 dicembre 2008

il super bambino immune al cancro!!!

Sta per nascere il primo bebé geneticamente modificato per essere immune dal cancro al seno. Accade in Gran Bretagna dove il piccolo nascerà la prossima settimana all'University College Hospital di Londra. I medici hanno impiantanto embrioni privi del gene che espongono al rischio di malattia. In questo modo si apre una speranza per tutte le famiglie con una pesante storia di cancro al seno. Ma si aprono anche molte polemiche. Il gene incriminato sarà dunque eliminato dalla linea familiare, come voleva la coppia. La madre, la nonna, la cugina e la sorella del papà del nascituro, ad esempio sono state colpite dalla malattia. Sua figlia avrebbe avuto dunque fra il 50% e l'80% delle possibilità di incappare nella patologia, una volta raggiunti i 20 anni di età. Per questo, insieme con la moglie 27enne, l'uomo ha scelto di rivolgersi ai medici per selezionare un embrione immune dal cancro. Altre due coppie si erano presentate per intraprendere questa strada, ma in un caso la gravidanza è fallita, mentre nell'altro la donna si è rifiutata di andare avanti con la procedura. In questo caso, invece, tutto è andato bene.
Ad aprile sono stati effettuati gli screening e due embrioni dei cinque che si sono rivelati non a rischio di tumore del seno, sono stati impiantati nell'utero della futura mamma. In Gran Bretagna già mille bebé sono nati utilizzando la tecnica della diagnosi preimpianto mirata a evitare fibrosi cistica e malattia di Hungtington. Otto centri offrono questi servizi alle coppie con patologie trasmissibili.

Credo che questo "esperimento" possa aiutare in futuro a sconfiggere il cancro, spero vada a buon fine per eliminare un male tanto grande che al momento non ha cure.

Attendo risposte e vostri commenti.

venerdì 12 dicembre 2008

suicida dopo stupro

E' polemica dopo la decisione di un giudice di non sottoporre a processo due minorenni che, un anno e mezzo fa, hanno violentato una 13enne che poco dopo si suicidò lanciandosi dal balcone di casa. Il gup del Tribunale per i minorenni di Taranto, ha deciso infatti di sottoporre i due ragazzi ad un programma di rieducazione e di assistenza agli anziani. Se in questo periodo rispetteranno gli impegni, il processo a loro carico sarà cancellato.
La ragazza si suicidò nell'aprile del 2007 lanciandosi dal un balcone al settimo piano della casa dei suoi dove era tornata per il fine settimana. Nella sua stanza gli investigatori trovarono il diario in cui la ragazza raccontava nel dettaglio dello stupro subito dai due minorenni nel novembre del 2006. Nel diario la ragazza raccontava anche di un'altra violenza subita qualche giorno prima da altre tre persone, tutte maggiorenni, per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio e si attende a breve la decisione del gup. Agli investigatori apparve evidente la connessione tra il suicidio e lo stato di prostrazione in cui si trovava la ragazza a causa delle violenze subite. La richiesta di messa alla prova da parte dei due ragazzi era stata avanzata dai difensori nell'udienza dello scorso ottobre. Ora il gup ha deciso di accoglierla, contro il parere del pm secondo cui, invece, esistevano le condizioni sufficienti per il rinvio a giudizio. Ai genitori della ragazza, trasferitisi a Napoli dopo l'accaduto e giunti a Taranto apposta per l'udienza, non è rimasto altro che esprime rammarico tramite il loro avvocato.

Io mi chiedo: come è possibile che a questi due ragazzi non sia inflitta nessuna pena? Più che rammarico io fossi nei genitori mi chiederei se esiste ancora giustizia. E' inconcepibile che due ragazzi dopo un'atto di violenza simile che porta anche al suicidio da parte della ragazza, se la cavino con un programma di rieducazione. Non posso fare altro che esprimere la mia indigniazione.

giovedì 11 dicembre 2008

happy days...in 4F


Perchè Fonzie si nasce...non si diventa!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

il mea culpa di bush

"Il piu' grande rimpianto di tutta la mia presidenza e' certamente il fallimento dell'Intelligence sul'Iraq". Il presidente uscente Usa, George Bush, riconosce i suoi errori in un'intervista. "Credo di essere stato impreparato alla guerra - ha detto Bush -. Non avevo fatto campagna elettorale dicendo 'Per favore votatemi, io riusciro' a gestire un attacco'. Insomma non mi aspettavo un guerra". Bush continua ad analizzare la situazione con il 'senno del poi' e spiega: "Molta gente si e' giocata la reputazione su questo dicendo che le armi di distruzione di massa erano un motivo valido per rimuovere Saddam Hussei". "Non posso disfare quello che e' stato fatto" ha aggiunto il presidente. "Vorrei che l'intelligence fosse stata diversa".
Nel prepararsi a passare adesso le consegne a Barack Obama con due guerre ancora in corso, in Iraq e in Afghanistan, Bush ha difeso la scelta di non aver ritirato le forze dall'Iraq, lodando i progressi fatti dal paese negli ultimi due anni.

Un'atto di onestà per l'ormai ex presidente degli Stati Uniti d'America, certi errori non sono facili da ammettere, Bush con questa intervista a parer mio ha dimostrato grande coraggio.


Voi cosa ne pensate?

venerdì 28 novembre 2008

reality reality reality


Negli ultimi anni in Italia si è diffuso il fenomeno del reality show. Ma cos'è un reality show? E' un programma televisivo dove i concorrenti vengono rispresi in situazioni non dettate da un copione ma che sperimentano come se fosse la loro vita reale. Attorno a queste situazioni si costruisce una struttura di nomination ed eliminazioni, di commento e critica, per cui alla fine tra i protagonisti che hanno partecipato al programma viene eletto dal pubblico televisivo un vincitore, a cui spetta un premio.

In quest'ultima settimana si sono conclusi 2 reality, uno trasmesso su rai due "L'isola dei Famosi" condotto da Simona Ventura, l'altro trasmesso invece su italia uno "La Talpa" condotto da Paola Perego con Paola Barale. Nel primo personaggi famosi e non, vengono lasciati per circa due mesi su un'isola deserta, spetta a loro il compito di procurarsi da mangiare per soppravvivere. Nel secondo, il meccanismo è più complesso, lo scopo del gioco è trovare e smascherare la Talpa, un sabotatore, che si nasconde in incognito tra i concorrenti.
Il trionfatore nell'isola dei famosi è Vladimir Luxuria, politico del partito comunista, invece la vincitrice de La Talpa è Karina Cascella opinionista tv.

Ma sarà tutto vero o è finzione? 23 concorrenti possono soppravvivere da soli su un'isola deserta senza acqua cibo e ogni forma di tecnologia per due mesi? Gli autori di questi programmi mettono davvero in pericolo la vita dei concorrenti? A mio parere questi programmi sono finti. Poche persone riuscirebbero a vivere in certe condizioni di vita, sicuramente per sopravvivere sono aiutati. L'intento degli autori è incrementare l'audience, costruendo delle situazioni di vita pressochè irreali, litigi violenti, urla e parole non appropriate ad un programma tv.

Anche se sono consapevole che sia pura finzione, sono rimasto anche io, come molti italiani, colpito da un reaity in particolare La Talpa. Non mi appassiono ai reality show molto facilmente poichè ritengo che siano delle stupidate, ma questo reality l'ho trovato diverso. Mi ha incuriosito il fatto che tra 12 persone, ci fosse un traditore, il cui compito era raccimolare più soldi possibili facendo fallire le missoni dei compagni e anche io ho iniziato a meditare su chi potesse essere questo individuo. In quest'ultima edizione la talpa era l'attore Franco Trentalance che è riuscito a resistere fino all'ultima puntata, prima di essere scoperto dal pubblico. Un reality diverso più emozionante e coinvolgente. Questo comunque non cambia il mio giudizio negativo sui reality, poichè credo che siano scemenze e rispecchiano una condizione di vita falsa.

giovedì 20 novembre 2008

Troppe lucciole sulla strada

Brutta storia di sfruttamento e prostituzione scoperta a Trieste. La polizia ha infatti arrestato nel capoluogo del Friuli-Venezia Giulia 11 persone accusate di aver messo su un vasto giro di prostituzione che proprio dal Friuli si estendeva alle regioni del Veneto, della Lombardia, dell’Emilia Romagna, fino ad arrivare in Puglia. Circa un centinaio di donne sono state "comprate" per 50mila dollari in Nigeria, portate in Italia e costrette a prostituirsi.

Secondo l'accusa il gruppo aveva realizzato una vasta rete di prostituzione estesa in gran parte delle regioni italiane. Dalla ricostruzione della polizia emerge che le ragazze venivano contattate in Nigeria, comprate da famiglie e parenti, portate in Italia attraverso alcuni paesi europei, e "custodite" in luoghi sicuri per essere poi costrette a prostituirsi. Gli arrestati (tutti cittadini nigeriani) sono accusati di tratta di esseri umani, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione e falsificazione di documenti. La polizia di Trieste sostiene che, secondo i dati che ha raccolto, l'organizzazione criminale ha portato in Italia un centinaio di ragazze utilizzando documenti falsi. L'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, è scattata circa un anno fa in seguito alla segnalazione del Consolato sloveno di Trieste all'Ufficio immigrazione della Questura relativa ad alcuni cittadini nigeriani che avevano presentato documenti falsi per far entrare i loro connazionali in un paese della comunità europea.
Le indagini, effettuate con il pedinamento e l'osservazione "in diretta" degli arrivi delle donne nelle varie città, hanno consentito di individuare la vastissima rete del traffico gestito esclusivamente da nigeriani. Inoltre, il lavoro degli investigatori consentiva di individuare anche il luogo di prostituzione. Gli arresti sono stati compiuti in diverse città italiane con la collaborazione delle squadre mobili di Venezia.

Probabilmente è inutile esprimere un parere personale, in quanto credo che il verdetto su questo persone sia pressochè unanime. Persone che costringono delle donne alla prositituzione (la maggior parte delle volte sono anche ragazze in età adolescenziale), secondo me non hanno il diritto di rimanere in Italia, io li rimanderei da dove sono arrivati. Ritengo che qualsiasi pena gli verrà infilitta sarà pur sempre troppo leggera, poichè non esiste punizione abbastanza severa per certe persone. Il problema comunque è molto grande, anche perchè se non ci fossero persone che "frequentano" le prositute non ci sarebbe questo traffico. Spero vivamente che si possa trovare una soluzione a questo problema.

venerdì 14 novembre 2008

All'alcol! La causa, e la soluzione, di tutti i problemi della vita!


Per introdurre il problema dell'alcol prenderò spunto da un cartone animato visto da molti ragazzi: "I Simpson". Questo cartone rapprestenta una famiglia normale, composta da due genitori e tre figli. Vi chiederete perchè prenda spunto da un cartone per intodurre un'argomento tanto delicato come l'alcol. Il motivo è semplice, il padre di questa famiglia, Homer, ha un problema di alcolismo. Se state leggendo queste righe vuol dire che anche voi siete interressati all'argomento che vi ho proposto o ai Simpson.
Prendo spunto in particolare da una puntata che è in stretta relazione con l'alcol (Homer contro il 18^ emendamento). In questa puntata l'alcol viene bandito, Homer, insieme al figlio Bart, produce di nascosto alcol per poi farlo arrivare ad un bar. Attività del tutto illegale che alla fine porta nei guai Homer. La pena prevista per il contrabbando è la catapulta. Al momento dell'esecuzione però la legge viene abolita e il Homer viene rilasciato. La puntata si conclude con un brindisi di Homer:"All'alcol! La causa, e la soluzione , di tutti i problemi della vita!" ed una grande folla di persone che beve e si ubriaca.
Di certo questa non può essere una puntata educativa, un padre che contrabbanda una sostanza illegale e costringe il figlio a farlo con lui non è sicuramente istruttivo.

Una statistica dimostra che il 40% degli incidenti autostradali sono dovuti all'alcol, persone in stato si ebrezza che si mettono alla guida provocando così incidenti, molto spesso mortali. Questo è uno dei motivi per cui il tasso alcolemico ammissibile si è abbassato notevolmente nel corso di questi ultimi anni, basti pensare che ora con due birre medie c'è il ritiro della patente immediato. Il tema è molto delicato e trovare una soluzione non è di certo semplice, poichè l'alcol fa parte della nostra vita fin dal medioevo. Il problema si pone nelle persone il cui unico intento è ubriacarsi. Se per ipotesi si dovesse bandire, come le sostanze stupefacenti, il prblema diventerrebbe ancora più grande, poichè quello che è rappresentato nei Simpson poi rispecchierebbe la realtà, si inizierrebbe il contrabbando, trasgredendo la legge e provocando ancora più guai. Molti leggi sono state fatte per ridurre gli incidenti, ma molti non le rispettano, molti si mettono alla guida in stato di ebrezza; le bevande alcoliche in alcuni bar vengono servite anche dopo l'orario in cui non bisognerebbe farlo. La situazione non è facile. Bisognerebbe avere un po' di buon senso. Io, ogni qualvolta esco in macchina, non bevo, ma non lo faccio per non trasgedire la legge, ma poichè potrei mettere in pericolo la mia vita, quella delle persone che porto in macchina e quelle che incrocio per strada.

Mettere in pericolo persone solo per una bevuta non ha senso, se voglio bere me ne sto a casa mia dove il maggior pericolo che posso procurare è rompere qualcosa. Spesso capita che nei Simposon l'alcol causi disastri, Homer e il cartone in generale, non possono essere presi come modelli, lui può bere ed ubriacarsi ogni giorno. Il cartone manda messagi di certo non educativi, ma alla fine è solo un cartone e non puo di certo far del male, è fatto per divertire, la realtà è ben diversa, le persone muoiono sul serio.

giovedì 6 novembre 2008

spaccio nelle scuole

Il 18 ottobre 2008 rientrando a casa dopo la scuola ho trovato mio papà fuori di casa che parlava con la mia vicina. Si girò verso di me con "La Provincia" di quel giorno e disse in dialetto lombardo: "te vist ul to amis!". Presi il giornale e cominciai a leggere; la notizia era in prima pagina: "spaccio di droga al collegio Gallio, giovane studente in carcere", l'articolo riportava che, il giovedì di quella stessa settimana, uno studente (non faccio il nome per correttezza) ed una sua amica erano stati arrestati per spaccio di stupefacenti. La ragazza ha evitato il carcere ed è stata denunciata a piede libero; lui è rimasto per due giorni in carcere e ora si trova a casa agli arresti domiciliari. Ragazzo che conosco da molto tempo con cui ho passato gran parte della mia infanzia, compagno di classe alle elementari, medie e per diversi anni compagno di squadra, per diversi motivi poi abbiamo smesso di frequentarci, ogni volta che sentivo parlare di lui non erano mai buone notizie. Quando poi uscii di casa quel pomeriggio riferii la notizia a molti dei miei amici e i commenti non erano certo positivi. In un certo senso rimasi irritato fino a pochi giorni prima molti lo elogiavano ed ora lo avevano lasciato solo; ed è quello che accade in questi casi, un giorno sei ammirato il giorno dopo ti ritrovi da solo. Tutto questo era inevitabile e per come si era messa la situazione gli sta anche bene, ma trovo che bisognerebbe essere un po più sensibili verso i poblemi della gente.

Oggi sono entrato in internet e ho scritto nel motore di ricerca google "spaccio nelle scuole", non appena mi si è aperta la pagina con i vari indirizzi web sono rimasto esterefatto, notizie su ragazzi di 14/15 anni finiti nelle mani dei carabinieri, 13 arresti in un solo giorno nello stesso istituto. Ho visto che il caso del mio amico non era il solo e di certo non è neanche il più sconvelgente, mi sono chiesto cosa può spingere così tanta gente verso queste sostanze proibite dalla legge. Soldi? Felicità? Cosa c'è di così divertente nello "sballo" da indurti a rischiare la galera?Sinceramente non ho saputo trovare una risposta.

Voglio che questo non sia solo un'intervento per la scuola, perchè me lo ha detto la mia insegante, ma voglio che sia un messaggio di speranza. Anche se so che in pochi lo leggeranno, spero di aver reso l'idea, non vale la pena rischire di compromettere la tua vita per uno sbaglio adolescenziale, alla ricerca della felicità, poichè credo che la felicità si possa trovare in modi diversi. Avere la fedina penale sporca non è cosa da poco, può precluderti un buon lavoro e rovinarti la vita. Io consiglio di pensare prima di fare una cosa tanto stupida.

lunedì 3 novembre 2008

OBAMA VINCE!!!

05/11/08
OBAMA HA VINTO!!!
Barack Obama è il quarantaquattresimo presidente degli stati Uniti d'America. Il candidato del partito democratico vince, dopo una lunga campagna elettorale, la cinquantaseiesima elezione. L'america presenta per la prima volta nella sua storia un presidente afro-americano.

Arriva a termine dunque il mandato di George W. Bush che per 8 anni ha occupato la casa bianca, casa in cui risiedono tutti i presidenti degli Stati Uniti d'America. Bush, ora non più rieleggibile, insediò la casa bianca nelle elezioni del 20 gennaio 2001, dove sconfisse il vice presidente uscente Al Gore. Quattro anni dopo precisamente il 2 novembre 2004 venne rieletto dopo una lunga campagna condotta contro il suo avversario John Kerry. Un governo quello di Bush che si ricorderà sicuramente per i fatti accaduti durante il suo mandato, l'attentato alle torri gemelle dell' 11 settembre 2001, la lotta contro il terrorismo e la guerra in Iraq.

Sconfitto dunque il candidato del partito republicano, il senatore dell'Arizona John McCain.
Una vittoria che si preannunciava già da tempo. Obama ha sfruttato al meglio le sue doti riuscendo a farsi apprezzare dagli Americani; decisivo, secondo alcuni network, è stato il supporto avuto dalla popolazione afro-americana, che ha visto in lui una possibilità per sconffigere quella sorta di razzismo che in questo stato si denuncia ormai da molto tempo. "Con questa elezione il cambiamento è arrivato in America", ha affermato il presidente eletto Barack Obama nel discorso della vittoria a Chicago, lanciando un appello all'unità di tutti gli americani. Rendendo l'onore delle armi all'avversario McCain, ha detto ai repubblicani: "Ho bisogno del vostro aiuto, sarò anche il vostro presidente". John McCain, che e' comparso davanti alla folla di sostenitori in Arizona per riconoscere la propria sconfitta poco dopo che i grandi network americani avevano attribuito la vittoria a Barack Obama, ha annunciato di aver chiamato il nuovo presidente e di essersi congratulato con lui per la vittoria: "Il suo successo merita il mio rispetto per le sue capacita' e la sua perseveranza" ha cosi dichirato. McCain comunque ha dimostrato di esserne uscito a testa alta, nonostante la sconfitta.

A parer mio, io avrei preferito un esito diverso, quello che avrebbe visto vincitore John McCain, in quanto credo, per mie convinzioni, che Barack Obama non sia adatto ad insediare la casa bianca, ma il popolo americano ha deciso così e a questo ci dobbiamo attenere. Spero che, come ha detto il presidente, possa esserci quell'aiuto reciproco tra republicani e democratici, per far diventare ancora più grande la nazione più potente al mondo.

giovedì 30 ottobre 2008

Decreto Gelmini

30/10/08

Oggi molti studenti lombardi sono scesi in piazza per manifestare contro il decreto imposto dal ministro Gelmini, nei giorni precedenti abbiamo assistito già a manifestazioni in grandi città come Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Roma.

Le statische affermano che circa il 70% di coloro che scioperano non conoscono neanche il motivo per cui lo fanno, questa disinformazione è dovuta al fatto che molti partecipano allo sciopero solo per schierarsi contro il governo. Questo inevitabilmente porta a scontri come quelli di ieri a Roma, dove studenti di sinitra e studenti di destra hanno dato luogo ad una vera e propria battaglia con tanto di rissa e occupazione della città, provocando molti disagi a cose e persone, non per protestare ma solo per il gusto farlo.

Si dice che in questo paese non c'è democrazia, perchè chi è al potere fa ciò che vuole senza ascoltare le opinioni dei cittadini, è vero, il ministro non ha ascoltato la volontà degli studenti, ma questi ultimi possono essere considerati come tali? A mio parere no. Persone che provocano certi danni non possono essere considerati come persone normali, questi sono vandali il cui unico intento è arrecare danni. Quindi l'opinione di queste persone non va neanche presa in considerazione. Uno dei motivi per cui mi trovo a scuola oggi, al posto di sciperare come i miei compagni di classe, è che non ho voluto unirmi alla massa, aggiungendomi a gruppi il cui intento non è protestare ma distruggere. Tra questi magari c'è anche qualcuno che ha buone intenzioni, che porta in piazza un protesta civile, ma sicuramente è in minoranza, la maggior parte di coloro che scioperano ha altre intenzioni. Per questo motivo non bisogna tener conto dell'opinione di queste persone, e poi perchè il ministro Gelmini dovrebbe farlo? L'ex ministro dell'istruzione Fioroni non prese minimamente in considerazione le richieste degli studenti qundo attuò la sua riforma, perchè ora si parla che in italia non c'è democrazia? Perchè si parla di abuso di potere soltanto quando al governo ci sono Berlusconi e i suoi ministri? Trovo inoltre inutili le proteste di oggi poichè il decreto è stato approvato ieri e questo testimonia il fatto che comunque uno sciopero non serve a nulla.

Non scrivo questo commento per criticare o attaccare nessuno ma solo per "difendere" un ministro che a mio parere non ha fatto nulla di sbagliato, le mie idee potranno essere sbagliate e in contrasto con alcuni, e mi piacerebbe discuterne.

Concludo dicendo che ci posso essere proteste e manifestazioni, ma non credo sia giusto insultare e mancare di rispetto ad un ministro che agisce nel nostro interesse. Inoltre spero che questa protesta non sia stata fin dall'inizio strumentalizzata dall'opposizine, altrimenti vorrà dire che non ci sarà mai la possibilità di discutere in modo tranquillo e umano tra maggiranza e opposizione.